Lunghezza: Km 3,5 + 3,5
Tempi di percorrenza: 2h 15'
Difficoltà tecniche: gli eventuali tratti d'argine coltivati vanno percorsi tenendosi sul margine sinistro; è possibile la presenza di qualche tratto con alte erbe
Periodo consigliato: tutte le stagioni; da metà settembre a fine dicembre il percorso è frequentato da un certo numero di cacciatori, soprattutto nelle giornate domenicali
Altre indicazioni utili: per raggiungere il punto di partenza (da Mestre-Venezia), giunti a Caposile (vedi itinerari 4 e 5) si svolta a destra all'incrocio che precede l'abitato, passando sul retro della chiesa e scendendo al ponte di barche. Si attraversa il ponte e si prende a sinistra seguendo la strada comunale asfaltata dei Salsi per km 4 circa
Interessi prevalenti: Naturalistico-paesaggistico

L'ambiente

L'escursione si svolge in un solitario ambiente di campagna collocato ai margini orientali della Valle Dogà, presso l'estremo settore nord-orientale della Laguna di Venezia. Il percorso è perimetrale rispetto agli inviolabili spazi vallivi e consente frequenti osservazioni nel dedalo di alvei, argini e spazi acquei che caratterizza la più estesa valle da pesca dell'intera Laguna.
L'atmosfera è quella tipica dei luoghi periferici e selvatici della Laguna, sospesi tra lunghi silenzi in cui il tempo sembra arrestarsi nell'eterea staticità di un paesaggio sfumato dalla nebbia, o nel turbinare del vento di bora tra i frangivento di tamerice e le barene.
L'itinerario, breve e privo di difficoltà particolari, presenta un interesse soprattutto naturalistico, essendo uno dei pochi, tra quelli praticabili e proposti, che giunge ad una accettabile distanza d'osservazione rispetto ad uno dei santuari naturali più importanti della Laguna di Venezia.
Esso consente tuttavia di cogliere anche una indubbia opportunità di distensione, a contatto con un ambiente di particolare semplicità e armonia qual è la campagna dei Salsi.